Il Sismabonus parte tra opinioni favorevoli

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2017, con il primo giorno di marzo parte il Sismabonus. La firma di Delrio al decreto a Roma, porta a conclusione il percorso della manovra. Le opinioni sono positive, la strada della prevenzione è quella corretta.
Dietro il Sismabonus sta un pacchetto che comprende un decreto, una linea guida e un modello di asseverazione. Con questa misura è previsto uno sconto fiscale sula base di 8 classi di rischio prestabilite, ma che potrà raggiungere fino all'85% della spesa. Potranno accedere proprietari di immobili residenti nelle zone di rischio 1, 2 e 3, il che significa pressoché tutto il territorio italiano.
Un professionista sarà incaricato di valutare la situazione dell'immobile e la classe di rischio, sulla base dei quali svolgere un progetto di intervento. Il progettista potrà stabilire la classe di rischio del fabbricato sul quale interviene basandosi sulle Norme Tecniche delle costruzioni o su una procedura semplificata, specifica per i piccoli interventi localizzati. Più il progetto di intervento permetterà un miglioramento della classe di rischio, maggiore sarà lo sconto a cui si avrà diritto.

Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, vede questa nuova soluzione come "un provvedimento molto atteso perche darà il via alla stagione strutturale e organica della prevenzione". In questo modo, "rendiamo concreto il progetto di Casa Italia per la prevenzione e cura del patrimonio edilizio che prima con il presidente Renzi e ora con il presidente Gentiloni, abbiamo voluto fortemente", ha aggiunto Delrio sottolineando di aver voluto rendere il paese "più sicuro", perché "l'Italia è fragile ma non siamo condannati a piangere i nostri morti, possiamo mettere in sicurezza le nostre case".

Anche Relacci si esprime positivamente rispetto l'avvio della Legge di Stabilità 2017, secondo cui "il via libera, nei tempi previsti dalla Legge di Bilancio, al provvedimento che consente di recuperare, con il credito di imposta, sino all'85% delle spese per la messa in sicurezza statica di case, imprese e condomini. La leva fiscale potrà essere utilizzata anche dagli incapienti grazie al meccanismo di cessione del credito". "Una misura di grande importanza, fortemente voluta da me e dalla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera - aggiunge Realacci - per garantire maggiore sicurezza ai cittadini, ridare valore al patrimonio immobiliare e rilanciare l'economia a partire da una nuova edilizia che punti su innovazione e qualità. Il sismabonus si affianca al credito di imposta e all'ecobonus, misure il cui successo è certificato dai dati forniti dal Servizio Studi della Camera dei Deputati e dal Cresme secondo i quali nel 2016 hanno generato 29.2 miliardi di euro di investimenti e attivato 436mila occupati fra diretto e indotto. Coniugare sicurezza, ambiente e sviluppo fa bene ai cittadini e fa bene all'Italia".
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